Scrittore ceco. Fu un acuto osservatore di persone e ambienti sociali, che
descrisse sempre con grande umanità e umorismo. Dopo un esordio come
scrittore di racconti (
I racconti del signor Kočkodan, 1922;
Senza lavoro, 1928;
Giocatori, 1931), nel 1928 si accostò
anche al genere del romanzo con l'opera
La casa in periferia, cui
seguirono
Uomini in fuorigioco (1931) e
Michelup e la motocicletta
(1935). Si dedicò quindi a una pentalogia di romanzi (
Città di
provincia, 1936;
Gli eroi partono per la battaglia, 1936;
La
città sottoterra, 1937;
Tutto esaurito, 1939;
Eravamo in
cinque, postumo, 1946), di cui l'ultimo rimase incompiuto, poiché nel
1943
P. fu arrestato dalla Gestapo e deportato in un campo di
concentramento (Rychnov nad Knĕžnou, Boemia orientale 1892 - Auschwitz
1944).